Gestione Risorse Umane: performance, benessere e costi occulti

Articolo di approfondimento della 2° Edizione del Corso di Specializzazione in Innovative HR Manager & HR Business Partner di H-Demy a cura di Piero Vigutto

1. Quali sono i principali vantaggi di implementare un sistema di valutazione della performance del personale all’interno di un’azienda, e come può contribuire a migliorare l’efficienza e la produttività complessiva dell’organizzazione?
Per quella che è la mia esperienza diretta, implementare un sistema di valutazione della performance del personale all’interno di un’azienda offre diversi vantaggi chiave. In primo luogo, fornisce un metodo strutturato e obiettivo per valutare le prestazioni dei dipendenti, consentendo all’azienda di identificare sia le aree di forza che quelle di miglioramento per ciascun individuo. Questo non solo aiuta a riconoscere e premiare il buon lavoro, ma fornisce anche un feedback costruttivo che stimola lo sviluppo professionale dei dipendenti. Inoltre, un sistema di valutazione della performance può aiutare a stabilire standard e obiettivi chiari per i dipendenti, consentendo loro di comprendere esattamente cosa ci si aspetta e quali sono le aspettative prestazionali. Questo favorisce un maggiore coinvolgimento e motivazione da parte dei dipendenti, che possono lavorare verso obiettivi definiti con maggiore chiarezza. Un altro vantaggio è la possibilità di identificare i talenti all’interno dell’organizzazione e di sviluppare piani di successione efficaci. Identificare e coltivare i talenti interni può ridurre la necessità di reclutare esternamente per ruoli di leadership o specialistici, risparmiando tempo e risorse. Infine, un sistema di valutazione della performance ben progettato può contribuire a migliorare la comunicazione e la trasparenza all’interno dell’organizzazione. Offrendo un canale strutturato per il dialogo tra dipendenti e manager, si favorisce un ambiente di lavoro aperto e collaborativo, in cui le preoccupazioni possono essere affrontate tempestivamente e le opportunità di miglioramento possono essere identificate e perseguite.

2. Quali sono gli indicatori chiave di performance (KPI) più rilevanti da monitorare e valutare per valutare l’efficacia e il contributo dei dipendenti all’interno dell’azienda, e come vengono definiti e misurati?
Gli indicatori chiave di performance (KPI) più rilevanti per valutare l’efficacia e il contributo dei dipendenti possono variare a seconda del settore, delle dimensioni dell’azienda e degli obiettivi specifici. Tuttavia, ci sono alcuni KPI comuni che possono essere considerati classici come la produttività individuale che misura la quantità e la qualità del lavoro svolto da ciascun dipendente, includendo metriche come il numero di compiti completati, la produzione generata o la qualità del lavoro. Presenza e assenza sono un altro grande classico e  valutano il tasso di assenteismo, il numero di giorni di malattia o di assenze non programmate e il numero di ritardi. Vi sono altri obiettivi di performance che fino a qualche tempo fa non erano tenuti in considerazione ma che hanno un grande impatto sull’individuo e di rimbalzo sull’azienda. Parlo dello sviluppo professionale che misura il progresso dei dipendenti nello sviluppo delle loro competenze e abilità, includendo il numero di corsi di formazione completati o il tempo medio di permanenza in una posizione e il coinvolgimento in programmi di sviluppo del personale che danno la dimensione anche del benessere lavorativo. L’utilizzo di software di gestione delle prestazioni o sistemi di tracciamento delle attività può facilitare la raccolta dati e il monitoraggio del progresso nel tempo è diventato prioritario, anche per le PMI, ma l’analisi dei dati che deriva da un progetto di monitoraggio è nullo se non ci sono degli obiettivi. Sembra banale dirlo ma lo è meno di quanto si crede se si pensa che pochissime aziende hanno un sistema di valutazione della performance.

3. Come può un’azienda identificare e ridurre i costi occulti associati alla gestione del personale, e quali sono alcuni esempi comuni di tali costi nascosti che possono avere un impatto significativo sul bilancio aziendale?
Identificare e ridurre i costi occulti associati alla gestione del personale è fondamentale per ottimizzare le risorse aziendali e migliorare la redditività complessiva. Un’azienda può seguire alcuni passaggi per raggiungere questo obiettivo. Innanzitutto, condurre un’analisi dettagliata dei processi di gestione del personale per individuare inefficienze o sprechi. Questo può includere la revisione delle procedure di assunzione, formazione, valutazione delle prestazioni, gestione del tempo e pianificazione delle risorse umane. Oltre ai costi diretti come stipendi e benefit, è importante valutare anche i costi indiretti associati alla gestione del personale, come il tempo impiegato dai manager per supervisionare i dipendenti, i costi di formazione e sviluppo del personale, e i costi associati all’assenteismo e alla rotazione del personale. Tenere traccia delle prestazioni del personale può aiutare a individuare i dipendenti ad alte prestazioni e quelli che potrebbero richiedere ulteriore formazione o supporto, contribuendo così a migliorare l’efficienza complessiva del team e ridurre i costi associati alla bassa produttività. Investire nella salute e nel benessere dei dipendenti può ridurre i costi legati all’assenteismo, alle malattie e alle prestazioni inferiori. Iniziative come programmi di fitness aziendale, servizi di consulenza per la gestione dello stress e politiche di flessibilità lavorativa possono contribuire a migliorare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti. L’implementazione di sistemi di gestione delle risorse umane (HRMS) e software di gestione del personale può semplificare i processi di amministrazione del personale, riducendo i costi associati alla gestione della carta e della documentazione cartacea. Inoltre, l’automatizzazione di processi ripetitivi può ridurre gli errori umani e migliorare l’efficienza complessiva. Alcuni esempi comuni di costi occulti includono l’assenteismo non pianificato, il turnover elevato, la mancata conformità normativa, i conflitti sul posto di lavoro, la mancanza di coinvolgimento dei dipendenti e la scarsa produttività. Identificare e affrontare questi costi nascosti può consentire all’azienda di risparmiare tempo e risorse preziose e migliorare la sua competitività sul mercato.

4. Quali strategie o pratiche possono essere adottate per ottimizzare i processi di gestione delle risorse umane e ridurre i costi occulti, ad esempio attraverso l’automazione, l’outsourcing o la riorganizzazione interna?
Per ottimizzare i processi di gestione delle risorse umane e ridurre i costi occulti, le aziende possono adottare diverse strategie e pratiche. L’implementazione di sistemi automatizzati per attività ripetitive e amministrative può ridurre significativamente il tempo e le risorse necessarie per gestire le operazioni HR. Ad esempio, l’automazione dei processi di assunzione, valutazione delle prestazioni, gestione del tempo e pianificazione delle risorse umane può migliorare l’efficienza complessiva e ridurre i costi associati alla manodopera. Molte aziende optano anche per l’outsourcing di attività non strategiche per ridurre i costi operativi e concentrarsi sulle attività core del business. Rivedere e ottimizzare i processi esistenti può contribuire a eliminare inefficienze e sprechi. Semplificare i flussi di lavoro, ridurre la burocrazia e migliorare la comunicazione interna possono aiutare a ridurre i costi associati alla gestione delle risorse umane. Investire nella formazione e nello sviluppo del personale può migliorare le competenze e le capacità dei dipendenti, riducendo i costi associati alla mancanza di competenze e alla bassa produttività. Inoltre, la creazione di un ambiente di lavoro positivo e stimolante può contribuire a ridurre il turnover e migliorare il coinvolgimento dei dipendenti. Utilizzare dati e analisi per monitorare le prestazioni e identificare tendenze può aiutare a prendere decisioni informate e a ottimizzare i processi di gestione delle risorse umane. L’analisi dei dati sui costi del personale, sull’assenteismo e sulla produttività può fornire insight preziosi per identificare aree di miglioramento e ridurre i costi occulti. Implementando queste strategie e pratiche, le aziende possono ottimizzare i loro processi di gestione delle risorse umane, riducendo i costi occulti, migliorando la loro efficienza complessiva ed ottenere un vantaggio competitivo.

5. Qual è il ruolo della tecnologia e dei software HR avanzati nella gestione della performance del personale e nella ricerca dei costi occulti, e come possono essere utilizzati in modo efficace per migliorare l’efficacia complessiva della funzione HR all’interno dell’azienda?

Il ruolo della tecnologia e dei software HR avanzati nella gestione della performance del personale e nella ricerca dei costi occulti è fondamentale per migliorare l’efficacia complessiva della funzione HR all’interno di un’azienda. Questi strumenti offrono diverse possibilità di utilizzo. La gestione della performance del personale è semplificata grazie a strumenti che automatizzano il processo di valutazione, definizione degli obiettivi e raccolta di feedback. Inoltre, consentono di monitorare costantemente le prestazioni attraverso indicatori chiave di performance (KPI) e metriche specifiche. L’analisi dei dati e i report avanzati permettono di raccogliere, analizzare e visualizzare i dati relativi alla performance del personale in modo chiaro e dettagliato, facilitando l’identificazione di tendenze e problemi. I software HR avanzati possono identificare i costi occulti legati alla gestione del personale aiutando a individuare aree di spreco e inefficienza ma non sono utili se non c’è una cultura della gestione corretta delle persone. L’automazione dei processi riduce il lavoro manuale e aumenta l’efficienza delle attività amministrative e operative, consentendo agli HR manager di concentrarsi su compiti più strategici. Alcuni software includono funzionalità per la gestione del talento e lo sviluppo delle competenze, aiutando a pianificare e monitorare le attività di formazione e sviluppo del personale. Tutto questo è verissimo ma a nulla valgono i software se non tengono conto delle ripercussioni sul morale o sul bene-stare in azienda. Mi spiego, se il software mi dice di tagliare un processo costoso va benissimo, se però a quel taglio non precede una comunicazione interna ne seguirà sicuramente una latenza comunicativa che porta al mal-essere in azienda. Anche questo genera costi occulti in termini di engagement e quindi di retention e attraction. E’ vero, possiamo non tenerne conto, ma pensiamo che demograficamente le persone mancano e se la percentuale di competenze espresse è sempre la stessa il numero grezzo di potenziali collaboratori cala… vogliamo davvero darci la zappa sui piedi o vogliamo considerare anche i costi occulti legati al clima e tenerci le persone?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *